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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

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a cura di Federico Adamoli

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   a 6 ANNALI
   secondato da Vinciguerra bastardo di Miladisio Conto dall' Amola ; così che il presero e trassero incatenato fino al Castello di Zena ove fu racchiuso. Nè venne però meno la pubblica vigilanza. V' accorse dalla Città il Pretore colla milizia, tanto che il Conte riebbe la libertà, e gli aggressori dell'Orator Cesenate furono raggiunti e puniti. A que* tempi Castellano degli Andalò acquistò Belvedere, Massa e Piancaldolo da Giandonato e Guglielmo de' Ma-lavolti; e Cassano in oltre da Guido di Gallerano, mentre che Schiatta degli Ubaldini comprava dai Prendiparti ed altri condomini, Montemaggiote, Vedreto, Gttardafossa e S ti fon te ossia Settefonti, e s'apparecchiava in sì fatto modo per ogni evento un ricovero alla fazione d'Impero sulla catena degli Apennini. Cessarono per compromesso le nimi* cizie d' Ugolino di Fantolino da Cerfugnano, suscitatesi co'Ghisilieri e coi Ricci per possedimenti' sull' Imolese ; e pacificatomi que' da Labanto coi Perticoni, que'da Baragazza co'Magatotti. Ugolino godeva fama di probità e di prudenza, nella Romagna non tanto quanto nell'Italia tutta; cosicché essendo mancato senza discendenti, Dante, nel Canto quattordicesimo del Purgatorio l'interpellò colle se-» guenti parole:
   0 O Ugolin di Fantolin, sicuro
   *È il nome tuo, dacché più non s'aspetta
   » Chi far lo possa tralignando oscuro. /
   Esercitarono la Pretura, in Pisa Andalò di Pietro degli Andalò, in Pistoia Alberto Cazzanemicì , in Todi Spinello de'Carbonesi, in Forlì Brandiligi de'Lambertini, in Faenza Gruamonte dalla Fratta e Cazzanemico Cazzanemici, ed in Bertinoro Bartolommeo di Piperata Storlitti. Filippo degli Asi-nelli resse i Modenesi perfino al Luglio, indi trapassò a'Ravennati. Furon Capitani del popolo, ad Assisi Filippo de' Balduini, a Forlì Ramberto di Rodolfo Paci e Filippo de'Ligapasseri.