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rubiconda, che con un tovagliolo intorno al corpo, un altro sul braccio ed una berretta bianca sul capo, si avvicinava con penna, carta e calamaio.
_ Ali ! ah ! — disse l'apparizione, — ei vede che tutti i
gentiluomini hanno idee consimili, perchè non è un quarto d'ora che un giovine signore, circa della vostra età e ben montato al pari di voi si fermò in questo boschetto d'alberi, si fece portare questa tavola e questa sedia, e ha pranzato assieme ad un vecchio signore che sembrava essere il suo aio, con un pasticcio di cui non ne avanzò che un pezzetto ed una bottiglia di vino vecchio di Magon, di cui non lasciarono neppure una goccia; per fortuna però abbiamo ancora dello stesso vino e dei pasticci simili, e se il signore vuol favorirmi i suoi ordini...
— No, no, mio amico, — disse Raoul sorridendo, — ve ne ringrazio; per ora non ho bisogno che delle cose che vi feci domandare; sarò soltanto contento che l'inchiostro sia nero e la penna sia buona ; a queste condizioni pagherò la penna al prezzo della bottiglia e l'inchiostro al prezzo del pasticcio.
— Ebbene! signore, — disse l'oste, — darò al vostro servo il pasticcio e la bottiglia; in questo modo avrete penna e calamaio gratis.
— Fate come volete, — disse Raoul che cominciava il suo tirocinio con quella classe particolare della società che, quando c'erano dei ladri sulle strade maestre, era associata con essi, e che da quando non ce ne sono più, li ha vantaggiosamente sostituiti.
L'oste, tranquillizzato sul suo guadagno, depose sulla tavola carta, penna e calamaio. Per combinazione la penna era discreta, e Raoul si pose a scrivere.
L'oste gli era restato davanti e considerava con una specie di ammirazione involontaria quella fisionomia bella e dolce nel contempo. La bellezza è sempre stata, e sempre sarà una regina.
— Non c'è un avventore come quello ora presente, -disse l'oste a Oliviero che stava per raggiungere Raoul per vedere se avesse bisogno di nulla, — ed il vostro giovine padrone non ha proprio appetito.
— Il signore ne aveva molto sino a tre giorni fa, ma che volete, l'ha perduto da ieri l'altro.
E l'oste ed Oliviero s'incamminarono verso l'albergo. Oliviero secondo l'usanza dei lacchè della sua condizione,
db Mia. Venti anni dopo. — ii