>

Umberto Adamoli
Un segmento specifico della gestione delle risorse umane:
la pianificazione della formazione. Un caso aziendale: la spa Barilla G. e R. F.lli


Pagina 3 di 119       

%


PARTE I
LA DIREZIONE DEL PERSONALE E
PIANIFICAZIONE DELLA FORMAZIONE

CAPITOLO I.
LA DIREZIONE DEL PERSONALE


PREMESSA

     Lo svolgimento della trattazione seguirà un criterio che potremmo definire dal generale al particolare con la convinzione che un qualsiasi fenomeno su cui si indaga debba esser prima adeguatamente inserito in un contesto preciso per poter condurre uno studio efficacemente. L'esposizione delle problematiche della formazione sarà pertanto preceduta da una disamina della direzione del personale sotto il profilo organizzativo e gestionale per focalizzare i contenuti moderni della funzione del personale e dei quali la formazione non rappresenta che una fase. A tal fine il primo passo verrà costituita da un breve excursus storico che tenti di mettere in collegamento il ruolo della Direzione del Personale con i fattori esterni che nel tempo hanno avuto influenza su di essa. Solo successivamente addiverremo ad un'analisi specifica del ruolo nelle sue varie espressioni. Particolare attenzione verrà rivolta all'impiego dello strumento della pianificazione nell'area del personale e alle configurazioni più usuali che la struttura organizzativa dell'area del personale riceve nelle aziende italiane. Ma tutto il discorso sulla gestione delle risorse umane in questo capitolo, sulla pianificazione della formazione, nel secondo capitolo, e sulle connesse problematiche di ordine organizzativa, nel terzo trarrà ispirazione di fondo dalla visione del mondo aziendale e delle sue relazioni con l'ambiente esterna che noi facciamo propria e che eleviamo a piedistallo "filosofico" di tutte le argomentazioni successive. Una visione, o modella, che ravvisa nell'impresa un sub-sistema appartenente ad un complesso più ampio, alle cui regale non può sottrarsi senza compromettere il raggiungimento del proprio equilibrio dinamico. Riteniamo che tale posizione concettuale sia la più feconda di risultati positivi.