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Umberto Adamoli
Un segmento specifico della gestione delle risorse umane:
la pianificazione della formazione. Un caso aziendale: la spa Barilla G. e R. F.lli


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     Il dialogo interno tra la DdP e gli organi di vertice aziendale da una parte e le altre funzioni dall'altra diventa quindi più vivo e costruttivo. La DdP acquista sempre più la fisionomia di staff legato alle politiche decise dal vertice ma alle quali comincia a dare il proprio apporto professionale, senza limitarsi ad essere solo un esecutore. Segno indiscutibile di una maggiore considerazione di cui viene a godere l'organo in questione.

1.1.4 La contestazione globale

     Gli anni della contestazione globale e i successivi c.d. anni di piombo vedono le aziende italiane drammaticamente condizionate dall'esplosione della rabbia operaia. Il '68 rappresenta per il mondo del lavoro di un nuovo ciclo di lotte che vede da un lato il mercato del lavoro più favorevole agli operai ed una combattività rivendicati va in massima ascesa; dall'altro vi è una modifica degli obiettivi di rivendicazione in senso qualitativamente diverso da prima, con nuove richieste relative alle condizioni di lavoro e ai diritti di rappresentanza e di controllo sulla mobilità, sugli investimenti e l'occupazione. Sono gli anni dell'egualitarismo e della approvazione dello Statuto dei lavoratori. Le aziende subiscono il più grosso trauma a cui si sia mai assistito in tutti questi anni. Lo spostamento dell'asse rivendicativo, la crescente presa di coscienza della base, il crescente costo del lavoro, la capacità organizzativa dimostrata dalle organizzazioni sindacali unitamente alla crisi economica e monetaria che si aggrava sempre più a livello internazionale, colgono l'impresa del tutto impreparata. I margini di discrezionalità non solo della DdP, ma di tutto il vertice aziendale, vengono a ridursi. La negoziazione sindacale assorbe molto del tempo e dell'energia della DdP e dell'alta direzione. Ha la direzione del personale, che più delle altre si trova esposta a problematiche col legate alla gestione del personale, all'organizzazione del lavoro e alle relazioni industriali in genere, entra in una grossa crisi di identità dapprima e poi di ricerca di nuova legittimazione del proprio ruolo. Il dibattito aperto investe ormai il ruolo dell'impresa, il ruolo dei dirigenti, il ruolo di tutte le funzioni aziendali, nella ricerca di nuovi equilibri più corrispondenti alla realtà del sistema.