Prima di esporre alcuni casi concreti di organizzazione della DdP cerchiamo di cogliere le tendenze generali. Operazione alquanto difficile stante la mancanza di ricerche ad hoc. (27)
In primo luogo consideriamo la funzione di relazioni industriali. Non è qui la sede per evidenziare le ragioni per cui la gestione dei conflitti e la negoziazione sindacale a livella aziendale, nel corso degli anni, si siano rivelati come compiti che assorbono sempre più il ruolo della direzione aziendale, ed in particolare quella del personale. Da più pari si va ipotizzando l'opportunità di una separazione organizzativa tra le attività di relazioni industriali e la altre di competenza della Direzione del personale. Ciò sta a confermare, tra l'altro che ormai nelle aziende il conflitto, comunque si manifesti, venga recepito sempre più come un dato connaturato alla dinamica della vita aziendale, tale da esigere non più strumenti per una sua soppressione ma per una gestione programmata.
Il secondo punto concerne la tendenza generalizzata delle DdP di strutturarsi in modo da poter rispondere nel modo più adeguata al suo coinvolgimento nella formulazione delle strategie aziendali (per questo punto vedi anche il paragrafo 2) congiuntamente con gli altri responsabili di altri enti aziendali. Ciò lo si riscontra nella crescente comunicazione favorita tra questa funzione e le altre principali dell'impresa e nella aumentata consuetudine di rapporti con l'alta direzione.
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(27)
) Cappellari M.
La struttura della direzione del personale in AA.VV. a cura di Mario Persia
ISEDI
Milano
1982
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