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Umberto Adamoli
Un segmento specifico della gestione delle risorse umane:
la pianificazione della formazione. Un caso aziendale: la spa Barilla G. e R. F.lli


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     Il secondo interrogativo, relativo al numero medio di addetti alla formazione, presuppone una distinzione tra aziende che hanno un solo ente di formazione ed aziende che hanno più enti di formazione: il numero medio di addetti passa infatti da quasi 4 nel primo caso a circa 9 persone nel secondo. Invece il rapporto tra numero di addetti ali formazione e numero di dipendenti non sembra presentare grosse differenze in funzione del numero di enti formazione: la media è di 1,5-2 formatori ogni mille dipendenti. La risposta infine? alla quarta domanda vede questi valori:
     - media generale: 1100 giornate (per ogni formatore);
     - media dei vai segmenti: grandi aziende 1900 giornate, medie aziende 800 giornate, banche/assicurazioni 800 giornate:
     - valore minimo: 50 giornate;
     - valore massimo: 5360 giornate.

CONLCUSIONI

     La gestione delle risorse umane viene da più parti indicata come una delle aree dove maggiormente si dovranno indirizzare gli sforzi delle aziende. Quanti più l'ambiente esterno, nella sua articolazione in sub sistemi, assume un elevata livella di complessità, tanto più la prosperità e la solidità di un'azienda si fonda sulla capacità dei suoi uomini di dominare ed interpretare tale? complessità. Di saper approntare strategie che implichino un pronto adeguamento del comportamento aziendale alla direzione di mutamento delle variabili ambientali.
     La risorsa umana è destinata ad assumere sempre più il ruolo di vantaggio competitivo. Un atteggiamento di sottovalutazione nei riguardi di questa nevralgica area della gestione aziendale potrebbe rivelarsi esiziale per le prospettive di durabilità economica dell'azienda.