Dal punto di vista formativo, l'analisi delle diverse profondità favorisce l'identificazione delle particolari aree di conoscenze e capacità che caratterizzano, di fatto i vari ruoli.
L'assunzione di tale modello, solo brevemente esposto, ha favorito l'innovazione del Sistema Formativo dell'Azienda con un notevole ampliamento di iniziative e di livelli coinvolti con l'obiettivo di consentire il confronto e lo scambio con esperienze esterne all'azienda; sviluppare capacità di promuovere e gestire l'innovazione, usando discrezionalità e creatività rispetto agli obiettivi definiti nell'ambito del propria ruolo e funzione, integrando il nuovo con la cultura caratteristica dell'organizzazione.
Definite le aree di apprendimento, si tratta di individuarne i contenuti. Si rende quindi necessario varare una seconda rilevazione dei bisogni formativi che, prendendo atto delle esperienze precedenti, permetta di aiutare l'Utenza a definire ed esplicitare le proprie necessità di formazione. Questi dati vengono analizzati all'interno degli obiettivi strategici, dell'Azienda ed in particolare degli obiettivi di sviluppo delle risorse umane.
Da uno dei pochi documenti disponibili in azienda è dato di cogliere il senso fondamentale attribuito allo strumento della formazione oggi.
"Oggi l'azienda sta vivendo un'importante stagione di cambiamenti. Data la turbolenza dell'ambiente in cui si opera, essa necessita contemporaneamente di sofisticati livelli di specializzazione, ma anche di più stretti meccanismi di integrazione; di una rigorosa coerenza tra le sue parti. Le occorrono nello stesso tempo diffusi presidi sufficientemente autonomi, capaci di prevedere, cogliere ed assorbire i cambiamenti in atto nell'ambiente ed effettive capacità di promuovere e gestire il cambiamento e l'innovazione dentro l'organizzazione. Tutte caratteristiche che non possono essere unicamente garantite solo dal vertice ma anche da un diffuso ed operante Senso dell'impresa.
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