Il rapporto tra le due categorie di organi, da una parte un organo di staff e dall'altro uno di line, sembra essere improntato alla massima collaborazione.
Nell'azienda cioè pare non sussistere affatto quella contrapposizione che frequentemente sorge. Al contrario gli organi di line sembrano aver interiorizzato l'idea di preziosità della collaborazione dell'Ufficio formazione. Di conseguenza si pongono essi stessi come stimolatori delle problematiche di training.
Il terzo canale consiste nell'opera sistematicamente svolta dai collaboratori dell'ufficio Formazione. Questi, tramite apposite tecniche e procedure, svolgono un lavoro di costante attenzione verso le carenze professionali eventualmente manifestate dai membri dell'organizzazione. La procedura adottata, tipica del settore del personale, è quella del questionario. I risultati del questionario vengono sottoposti poi al vaglio dell'interpretazione e in certi casi seguiti da un colloquio.
E' noto come la fase di analisi dei bisogni formativi presenta difficoltà metodologiche analoghe a quelle di una ricerca sociale.
Analogamente la fase della valutazione dei risultati per appurare l'efficacia degli interventi formativi ed il raggiungimento degli obiettivi proposti.
Vi è una affinità metodologica con la fase dell'analisi dei bisogni formativi. Uguale è lo strumento: il questionario.
E' possibile riscontrare una preziosa collaborazione tra i formatori e gli organi di line. Più esattamente i superiori gerarchici dei soggetti che sono stati coinvolti nell'azione formativa.
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