Luigi Barzini

Odissea. L'avventurosa fuga di un nostro aviatore dal campo nemico.

(pubblicata sul "Corriere della Sera" del 15 e 16 settembre 1916)



Indice

Odissea
La voce nella notte
Costretti ad atterrare
La cattura
Il piano della fuga
Le sentinelle
Tra le maglie
Nella foresta immensa
Il Tricorno
Un piccolo tesoro
Scoperto da una pattuglia
L'Isonzo

Luigi Barzini (Orvieto 1874 - Milano 1947). Giornalista italiano, fece parte, dal 1899 al 1922, del "Corriere della Sera", acquistandosi larga fama con le sue corrispondenze acute, colorite, vivaci, che, primo redattore viaggiante italiano, inviò dai più diversi paesi del mondo su avvenimenti d'interesse internazionale. Durante la prima guerra mondiale fu sul fronte francese, poi su quello italiano. Nel 1922 lasciò il Corriere per fondare a New York "Il Corriere d'America". Tornato in Italia, diresse (1932) "Il Mattino di Napoli". Senatore del Regno dal 1934, durante il periodo della repubblica di Salò fu presidente dell'Agenzia Stefani. (fonte: www.treccani.it)

     Nel corso della prima guerra mondiale Carlo Adamoli prestò servizio in qualità di pilota, compiendo ardimentose ricognizioni sul territorio nemico. Nel corso di una di queste, per una panne al motore, venne fatto prigioniero insieme al capitano osservatore Filippo Mattioli. Internato nel campo contumaciale di Birnbaum e prossimo alla deportazione in un campo di concentramento in Ungheria, riuscì ad evadere in maniera accorta ed audace la sera del 29 agosto 1916. Iniziò per lui un viaggio avventuroso, tra mille pericoli, terminato nelle prime ore dell'alba del 2 settembre. La fuga ispirò lo scrittore Luigi Barzini, il quale dedicò due puntate intitolate "Odissea" che vennero pubblicate il 15 e 16 settembre 1916 sul "Corriere della Sera".


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