All’interno di alcune croci cerchiate è disegnato l’albero della vita; il Cosmo è rappresentato dal Cerchio, contenente lo spirito e l’energia, al suo interno è inserita la Croce che sarebbe la Terra, con i suoi quattro elementi: terra, acqua, aria e fuoco).
Ancora oggi, in questa valle molte feste di ringraziamento, riti campestri, danze e saghe hanno matrice celtica, sono tantissime le fiabe e leggende che raccontano di giganti, gnomi e altre creature del mondo sovrumano.
L’associazione “Le nostre radici” di Indovero e Narro, nata nel 2005, ha realizzato due raccolte di fiabe intitolate ”Gh’era na ötta….(c’era una volta)”, dove si racconta di questi strani esseri; streghe, fattucchiere…Scrive l’associazione : nella zona alta della Valsasssina appaiono categorie di esseri straordinari, a volte identificabili con le streghe, a volte con fate sono le Paure (Pur) di Indovero, la strega del laghetto di Narro, la Vegia de Pai (vecchia di Paglio) di cui si parla a Casargo e Somafdino. Sono racconti paurosi di cimiteri, di fuochi fatui, di morti che tornavano per vendicarsi di torti subiti.I bambini, nelle serate gelide invernali, raccolti intorno al fuoco con i grandi o nelle stalle, vicino agli animali dove c’era un po’ di tepore, ascoltavano incuriositi queste fiabe narrate dagli anziani, al contrario dei giovani che manifestavano scetticismo. Il messaggio era quello di tramandare alle nuove generazioni, attraverso strani ed insoliti personaggi leggendari e storie fantastiche, profondi valori morali. L’associazione “Le nostre radici” è una comunità molto attiva, ha lo scopo di promuovere lo sviluppo del territorio, e di valorizzare le risorse, attraverso la salvaguardia dell’ambiente, e il ripristino della cultura tradizionale locale.
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