Marisa Adamoli
Dal paesaggio incantato delle Grigne, al Gran Sasso d’Italia:
un viaggio ricco di storia, ideali politici, passioni, sogni, legami e tradizioni


Pagina 37
1 - 5 - 10 - 15 - 20 - 25 - 30 - 35 - 40 - 44

[Indice]

Capitolo XVII - Maddalena….terra rossa…

      “C’è – disse – un’interpretazione filologica, a dire il vero stranamente sincretica. Pensa all’anagramma di Maddalena”
      “Dammi un foglio e una matita. Ecco, vedi? Maddalena. Madda Lena. Lena puo diventare Lean”.
      “Lean?”.
      “Lean è il nome in Gaelico dell’olmo. I Celti lo chiamavano così”.
      “E Madda, cosa significa Madda”
      “Ci vuole pazienza, Adam d’. Aggiungi ora lean e ne esce Adam d’lean. L’assonanza è gaelica.
      “D’accordo l’assonanza, ma Adam che significa?”.
      “Adamo, il primo uomo. Adam in sanscrito significa terra rossa”.” Continuo a non capire”.
      “Vedi, la tua Maddalena è una montagna costituita da roccia calcarea, molto fessurata, ricoperta da una terra rossa. Adam terra rossa. D’Lean. Dell’olmo. Maddalena, terra rossa dell’olmo. Non ti dico di più……Cerca”
     
      L’olmo era una pianta sacra per i Celti: da Adam d’lean a Adamoli… tanti indizi, suggerimenti e simboli… Le interpretazioni sono tante….
     
      Damlì è un’espressione dialettale antica per dire “gli Adamoli” usata nel veronese in particolare in Lessinia, li Dam– (quelli di Adamo), tutti coloro che appartenevano alla famiglia di Adamo). Nel 1570, sempre in Lessinia, abbiamo “De Adamolis”.
      Oggi molti nel Veneto lo pronunciano accentato sulla ò “Adamòli“
     


[Pagina Precedente] - [Indice] - [Pagina Successiva]