Federico Adamoli
CRONACA DI UN RAMAIO TERAMANO


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     Attendo una pronta risposta per sapere se ci vieni o no e anche per la condizione.
     Non'aldro che salutarvi
     Giovanni Adamoli



Pagina del registro 'copialettere'


Appendice A
     Scrittura privata stipulata tra
     i fratelli Spinozzi e i fratelli Adamoli (2 marzo 1890)

     Con la presente scrittura addizionale ed in parte in riforma di quelle conchiuse al 1° Agosto 1888 fra Spinozzi Pietro e Luigi Spinozzi, questi anche nel nome dei suoi germani da una parte, e Gelasio e Giovanni Adamoli dall'altra, domiciliati i primi in Villa Rocciano ed i due ultimi il primo anche in Villa Rocciano e l'ultimo in Teramo si è convenuto:
     1° Gli Adamoli rinunziano alla nuova dema che dovea provvedersi dai Signori Spinozzi
     2° I Signori Spinozzi poi si obbligano a fare le seguenti opere, sempre nella ramiera, casa ed adiacenze: 1° si obbligano di accomodare il capoforma con l'adoperare dodici colonnette in legno rovere situati a due a due, e fornire di traverse con pietre per rendere un poco più resistente il capoforma dalle piene non più tardi della fine Giugno corrente anno; 2° Si obbligano fornire di balaustra il loggiato che sta nella casa di abitazione vicino la strada nuova rotabile; 3° Fare una scala in legno per accedere alla carbonaia nel locale della raiera; 4° Fornire il fuso di due capiferri, compreso quello già esistente; 5° Accomodare il terreno ora incolto che trovasi a sinistra di chi da Teramo va a Montorio nel lato opposto della casa di abitazione, fornendolo di un muretto a pietra sciolte e scassando il terreno, ciò dopo essersi ottenuto la linea dove impiantare il muro dall'Ufficio del Genio Civile Governativo.


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Federico Adamoli