1° FINANZIERE - (con evidenti segni di compiacimento) La prima trappola è scattata e non a vuoto.
2° FINANZIERE - Ormai quel che è stato fatto, è stato fatto.
1° FINANZIERE - Non sono dello stesso parere. La partita è doppia.
2° FINANZIERE - No, che laggiù potrebbe essere soltanto una finta. Non sai come spesso fanno i contrabbandieri? Lasciano qualche sacco da una parte, per passare col grosso altrove.
1° FINANZIERE - E il nostro brigadiere lo sa. Ma questa volta, con quel coso vestito di bianco, vi deve essere qualche cosa di più complesso.
(Ma mentre così parlano e fantasticano il "Coso" torna solo, destando nei due meraviglia).
1° FINANZIERE - E tu? Chi sei?
2° FINANZIERE - (poiché non risponde le si avvicina, togliendole la maschera) Oh!... Pina?
PINA - (con tono di dolore) Per mia sventura! (E va su e giù per la scena, smaniosa, quasi infuriata)
1° FINANZIERE - Come tu qui?
PINA - Sono proprio dei maledetti.
2° FINANZIERE - E il brigadiere?
PINA - E' un mostro. Non me ne parli. Mi ha imposto di tornare qui, mentre lui è andato in alto, invece di andare in basso, secondo le mie istruzioni.
1° FINANZIERE - Ne avrà avuto bene le ragioni. Perché non doveva andare in alto?
PINA - Andate, andate all'inferno.
2° FINANZIERE - Oh! Oh! Dopo tanti sorrisi, intenerimenti, blandizie...
PINA - Che la valanga vi seppellisca tutti.
1° FINANZIERE - Anche il brigadiere?
PINA - Lui per primo. Bastardo.
(E la valanga, come mossa dalla maledizione, precipita fragorosa dalla parte in cui il brigadiere si era diretto. I tre ne restano colpiti).
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