G.ni Adamoli
Teramo 21 ottobre 1890
Sig.re Natale Addarij
Giulianova
Col presente cartolino venco a dirvi di mandarmi subito i kg. 10:500 e £ 1.40 che rimanesti debitore nel conto che facessimo il 1° maggio scorso, ti prego non mancarmi, e posso dirvi che vi fa vergogna tenere in pendenza un conto cosi meschino da uno che non vi servite piu. non mi fate scrivere aldra volda perche la penzero diversamente vi saluto
G.ni Adamoli
Teramo li 27 ottobre 1890
Sig.re Giuseppe Carlini
Acquasanta per S. Martino
Secondo come rimanemmo a parole per riguardo al carbone vi fo conoscere che se credete fare contratto a me ne occorre la quantità di circa quintali trenta a quaranta per ogni mese. Il prezzo più alto che si potrebbe fare sarebbe di £ 5:40 al quintale posto alla ramiera. In quanto alla tara poi si toglierà come vi disse mio fratello. Non potrei veramente trattare con tale prezzo, ma siccome ho piacere di trattare con uno solo, così credo che ne rimarreste soddisfatto.
Rispondetemi subito per mia regola e convenendovi fatemi anche sapere il giorno che verreste a Teramo.
Vi saluto
Giovanni Adamoli
Teramo 7 Nov. 1890
Sig.re Antonio Cinì e figli
Nereto
Sentire la vostra lettera d'oggi mi ha insenzato. Subito ho spedito un'espresso da mio fratello farlo venire qui da me per sapere qualche cosa di cio mi raccondate voi.
Il fatto sta mio caro Antonio, che nulla e vero, che mio fratello abbia nominato la vos. rispettabile famiglia che siete benestante e realmente potreste voi comperarsi a me con tutto il mio misero capitale e Ramiera se fosse mia.
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