Federico Adamoli
CRONACA DI UN RAMAIO TERAMANO


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     Ora mi farai un favore farmi sapere a Raffaele Ghizzoni se a lui piace venire a lavorare con me. Come disse a mio fratello, che venisse pure che quando sarà qui cominceremo fra noi perche per me e necessario vederlo lavorare, e lui deve vedere tutt'aldro a suo riguardo. Così se a me piace lo tengo e se piace a lui ci sta. in contrario poi potrà lavorare un meso. e se non restiamo di pieno accordo fra noi due fatto il meso andra via. e farà quel condo di aversi fatto un viaggio di piacero.
     Così se vuole venire per la fine del corrento lo attente.
     In tale attesa dis.te vi saluto
     Giovanni Adamoli


     Teramo 2 ottobre 90
     Sig.re Francesco Faranca
     Cambli

     Dovresti sapere come sto contendo della bella figura fattomi vos. moglie io dubitavo a darci la roba e non sbagliavo.

     La parola era di riportarmela il giorno 30 scorso settembre. Invece venne il carretto e non la roba e ne anche il danaro di quella venduta. restai dissortito io per favorire voi. e poi non si riesce a parola? dimattina presto fate che il mio rame sii qui al contrario entro la detta giornata mi costringerai venire io. costì perche dopo dimani qui e fiera. non mancate che sarà peggio. tuo
     Giovanni Adamoli


     Teramo 8 ott. 90
     Sig.re Stefano Di Pasquale
     Castell'amare Adriatico

     Perche mi vuoi fare rifondere il viaggio per venire costà a pregarvi a voce.
     mendre e la terza volda vi scrivo con raccomandazione di mandarmi il mio avere che ne ho urgentemente bisogno. e voi non vi degnate mai rispondermi e questo e un brutto naturale che avete, mentre a me che mi fai? non me lo dovresti fare. Se a questuldimo non vi muovete a pietà delle mie espressione mi costringete a pensarla diversamente tanto per vostra norma vi saluto


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Federico Adamoli