G.ni Adamoli
Mi dice Gelasio che nell'uldima spedizione vi era due soli pezzi ? e non di piu anzi ? di toglierli
Teramo 24 genn. 1891
Sig.re Gaetano Pirocchi
Notaresco
In occasione al vos. cart. d'oggi vi dico che Marsilij non ha ancora uldimato i vostri lavori a motivo che non avevo il carbone, e per i cattivi tempi non si e potuto avere oggi appena ne ha comperato undici chili cosi sta saldando la caffettiera.
Debbo dirvi anche che non mi garba affatto il vos. discorso. Se siete del mestiero, i caldai sbucati saldateli che giusto appunto ce ottone e Burace (?) toglietevi qualsiasi idea di ritornarmeli indietro perche sarebbe una fatica inutile.
Io vi diete tutta la piena sodisfazione di scegliere a vos. piacimento. ora cosa desiderate quello che la legge non ammette? contentatevi come si contentano tanti aldri con il peggio. tanto per vos. norma
vi saluto
G.ni Adamoli
Teramo 3 Febbraio 1891
Sig.re Domenico Alfonsi
Sanseverino
In risposto al vos. cartolino del 1° detto febraio, debbo dirvi che al modo che voi mi rispondeste sulle lagnanze che fui costretto manifestarvi, a riguardo del rame cavo speditomi, non mi stimate per una persona onesta, e questo non si puole nascondere, altro chè quando un'individuo dice male di una cosa che e buona e segno che e falzo, e lo stesso sarei io dicendo male della vos. roba onde fosse buona.
Mio caro sig.re Alfonsi vi pare a voi che se io avesse visto la merce che era di mia soddisfazione vi avrei voluto dire al contrario? no invece mi sarei rallegrato, e non mi sarei affrettato di scrivervi prima che si fosse finito a sballare la robba (e che mi venne la tremarella) a quando la viddi sopra il carro dell'aggenzia rovinata in modo che varij pezzi si devono tagliare, per fondelli, la causa principale di aversi così ammaccati? è perche non tiene il rame nel fondo, che tanto vi fu raccomandato, e piu volde ancora; io non mi lamendo di quei cinque che mi annunziasti che cerano piccoli buchi, invece sono grandi buchi, ma non mi dispiace, perche e cosa giusta che nelle balle ci sarà sempre il danno e quello che manca troppo rame al fondo e credimi che per noi non va, sono proprij invendibili.
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