Federico Adamoli
CRONACA DI UN RAMAIO TERAMANO


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     Sig.re Gaetano Pirocchi
     Notaresco

     Riscondro vostro cartolino in data di ieri, e debbo ? che non parlate da uomo serio. e perche? perche chi serve il publico non riguarda chi e gia ricco e ne anche chi e piu povero. ubidisce chi prima comanda.
     E quando a me mi ha pagato? poco mi imborta ne se sia famoso, ancorche principe o pure il piu pezzendo del mondo. quando che ha adempito ai loro oblighi, sono tutti galantuomi unito a Sanda ?. come voi dite cerando anche aldri da servire. come gia tutti sono venuti, e il vos. simbatico Marchese e stato l'uldimo, ed era da moldo che lo doveva servire.
     E non entra affatto dire che vi metto alla berlina, io fo piu di quello che posso per servire tutti, e ci vuole anche pazienza se si manca. Gelasio poi e ammalato e non lavora. cosa debbo fare. venite subito dimani stesso che vi arrangiate alla meglio per un 2/1 quintale ho piu. se tardate non troverai nulla in attesa vi saluto

     Giovanni Adamoli


     Teramo 24 febb. 1892
     Sig.re Marco Amicarelli
     Loreto Aprutino

     E un meso e due giorni che vi state colla vostra indiferenze siete stato capace per grosse partite di andare a Fabriano e per pochi chili di verga e di aldre picciolezze venite da me.
     avete raggione rispondervi? fo il mio porco comodo e non vi darai torto se non vi vanzasse io rame vecchio e moneta. a me risulda il conto rimessovi il 22 scorso gennaio. che mi promettesti appena ritornavi da S. Biaggio mi avresti assodato appena ricevi il presente mi manderai il tutto. in contrario mi regolerņ
     E poi dio provede.


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Federico Adamoli