Federico Adamoli
CRONACA DI UN RAMAIO TERAMANO

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Nell'attività esistono alcune partite riscontrate omesse, nel fare la revisione dei conti, e che apportano, alcune alla diminuzione del capitale sociale stabilito nel 1925 ed altre alla diminuzione di utili conseguiti e che sarebbero stati conseguiti dalla Ditta e [su] questo argomento si riserva il Signor Federico di darVi tutte le delucidazioni possibili nonché gli opportuni provvedimenti.      Nelle passività riscontriamo, fra l'altro, nel conto CREDITORI PER MERCI FORNITE una diminuzione di quasi duecentomila lire e questa cifra trova la giusta contropartita nella diminuzione dei nostri crediti, diminuzione avutasi solamente dopo avere tempestivamente, invitato al pagamento quasi tutti i debitori. E nel nuovo anno si è già stabilito il nuovo metodo da seguire per facilitare la riscossione ed i pagamenti. Il metodo in parola è di sommo beneficio per sfuggire l'aggravio di forti interessi che le Ditte fornitrici passano sul nostro conto e che andranno poi, naturalmente, ad aumentare i nostri utili. In proposito di Ditte fornitrici è bene posare la mente sull'inventario ove troveremo che la sola Ditta Emilio Pinucci porta un saldo di circa trecentomilaottanta e che dev'essere, nell'interesse dei soci, assolutamente diminuito, evitando spese eccessive ed inutili e per questo il Signor Federico Adamoli Vi parlerà ampiamente e vi esporrà i relativi provvedimenti da porre in atto.      A termine della breva relazione aggiungo che, a partire dalla chiusura del bilancio è stato adottato un nuovo sistema contabile a partita doppia e ciò oltre ad assicurare ai soci la tranquillità di essere in regola di fronte alla legge, che detta tassative disposizioni a riguardo, ci darà, senza dubbio la possibilità ed i mezzi necessarii per consolidare e per fare assurgere, a discrete altezze, la Vostra azienda.      Teramo 22 gennaio 1927

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