Umberto Adamoli
VEGLIA AL CONFINE
(Dramma in quattro atti)


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     2° FINANZIERE - Come i ciechi, nel loro eterno buio. No, no. Non sono del tuo parere.

     1° FINANZIERE - Si può sapere, in questo tuo stato di grazia, che leggi?...

     2° FINANZIERE - La mesta storia di Franco e di Luisa, dei quali parlano i paeselli in vista, il lago, questa stessa montagna.

     1° FINANZIERE - Il "Piccolo mondo antico"?

     2° FINANZIERE - Nella bellezza del suo stile, delle sue ansie, delle sue armonie.

     1° FINANZIERE - L'ho letto con godimento, e ho visitato i luoghi e parlato con i personaggi del romanzo, viventi in Valsolda, con commossa devozione.

     2° FINANZIERE - Riconciliazione allora con i libri. Bravo. Dovresti ora leggere quest'altro gioiello dello stesso autore.

     (Gli porge il libro che prende dal tascapane)

     1° FINANZIERE - Ed è?

     2° FINANZIERE - Miranda, uccisa dal troppo amore.


     1° FINANZIERE - Nuovi tormenti ai tanti tormentati? No, no. Leggerò Miranda quando rinverdiranno i boschi, torneranno i canti in queste valli, l'azzurro sul lago, il sereno nel mio spirito, oscuro oggi come è oscura l'aria che ci avvolge. Oggi in me domina soltanto il pensiero di questa nostra vita da lupo. Ma i lupi hanno una tana...

     2° FINANZIERE - E noi questa grotta...

     1° FINANZIERE - Tolta, per la ragione del più forte, al camoscio.

     2° FINANZIERE - Povero camoscio! Dove sarà andato a finire?

     1° FINANZIERE - Nella neve, dove eravamo noi. Un po' per ciascuno. Questa sera ci ridaremo il cambio.

     2° FINANZIERE - Tutte cose allegre.

     1° FINANZIERE - Allegre, sì! Ma chi pensa a noi, mentre in queste sante giornate, nella tregua degli affanni, non vi è casa, non vi è tugurio che non siano riscaldati, confortati dall'umana pietà? Chi conosce questa nostra vita?


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Umberto