G.ni Adamoli
Teramo 25/4.1890
Sig.re Emidio Angelini
Ascoli Piceno
Ricevei il vos. cartolino di ieri e vi fo conoscere che lunedì se piace a dio principieranno i caldai da voi ordinatimi, però non vorrei che mi pigliassi cavilli per farmi aldro ribasso al vilo prezzo che vi li ho ceduti.
capirai bene che quelli non e cereali (?) che si possono fare di giusta misura e di giusto peso che tiene un po di piu o un po di meno non fa nulla e che pesa qualche chili di piu o di meno non fa ne anche. In quando poi alla qualità e garbo che noi usiamo, lo sai benissimo. e pertanto non devi pigliare nessun attacchi. Io farò al miglior modo per servirlo bene. appena uldimate vene farò la spedizione. In tale attesa dis.te vi saluto
G.ni Adamoli
Teramo 25 aprile 1890
Carissimo Giovanni Ghizzoni
Giffone Vallepiana
Riscondro la vostra lettera in data 24 corrente mese, per dirvi che accetto quando voi mi dite per £ 75 al mese. Senza pensare ad altro. Se poi vi contentate mangiare tutte le domeniche a casa mia cioè il solo pranzo. Come volevo dare a vos cognato Sperandio. A vostra scelda allora vi darò £ 70 al mese. Questa piccola differenza bensi la puoi regolare anche quando sei qui che con me non ci sarà che dire vos cognato Giovanni mi conosce abastanza comè il mio modo d’agire.
Non altro mi resta a dire solo che per la disdetta del nostro contratto, tanto se voi non volete stare più con me e tanto se io non vi potesse tenere ce da darsi sempre un meso di tempo l’uno con l’altro. Dietro una vos affermativa mi dirai se vi debbo mandare il vaglia di quando mi cercate: e dirmi a chi lo debbo intestare, a voi ho a Giovanni Arrigoni ho al nostro parente Ciriaco Marotta. Questo me lo farete sapere voi stesso.
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