L'audacia, che solleva i cuori, in certi casi è necessaria; inesorabilmente necessaria fu in quell'ora, in cui si trattava di salvare il buon nome e il decoro de' soldati di Valcamonica. Basti a ciò la impressione prodotta sul comandante austriaco, il maggiore Albertini, il quale “vuolsi abbia detto che con seimila di quei combattenti (è il Cadolini che lo afferma) avrebbe saputo andare da solo fino a Milano”. Certo, egli non rinnovò l'attacco.
Mentre dunque si deve al Castellini se i combattenti del 4 luglio si resero degni di encomio, sia da parte nostra che da patte degli avversari; mentre si deve a lui se Vezza non fu un disastro: la leggenda gli ha tolto ogni merito, fuorché quello della intrepidezza, e ha fatto ricadere su lui solo la responsabilità delle vittime, accusandolo d'immaginaria insubordinazione. Ma non è giusto, non è onesto che un uomo come il Castellini abbia offuscato da mal fondati giudizi il nome, che onora la patria; e io insisterò sempre perché una generosa resipiscenza del paese rivendichi intera e libera dalle non eque prevenzioni la bella fama di lui. E con questo sincero augurio dell'animo, io pongo qui fine alla mia digressione, cui m'han trascinato, quasi all'insaputa, immutati convincimenti, che mi spiace non aver mai potuto prima render di pubblica ragione.
Invece, per voluto contrasto, la morte del capitano Frigerio fu generalmente compianta, come quella di una vittima. A noi commilitoni apparve tragica, e c'impressionò perché egli, sino dal principio della campagna, aveva dato a credere di presentirla. Mentre avanzava alla testa della compagnia, sul sentiero a mezza costa del monte, fu colpito presso il femore da una palla, probabilmente sparata da uno di quei nemici che scendevano da Grano. I suoi bersaglieri tentarono di trascinarlo indietro; ma egli aveva forata un'arteria, e le scosse del tragitto, fra le balze scoscese, lo facevano spasimare atrocemente, accelerando la emorragia. Volle rimanere lì, in pace: si fece coprire del suo mantello, salutò i pochi che gli stavano intorno, e comandò loro di ritirarsi.
|