Sapevo che in tutti questi frangenti, che avevano condotta la casa al disfacimento, erano state fatte spese, non tutte soddisfatte, nessuna ombra, di nessuna specie, si doveva proiettare su noi, sulla memoria della buona mamma. Ne scrissi ad Antonio che, in verità, aderiva, senza ritardo, ad una mia proposta. Di conseguenza, un bel giorno, tutt'e due, ci ritrovammo a Giffoni, dove, tra la generale meraviglia, aprimmo banco. A tutti coloro che si presentavano, vantando un qualche credito, pagavamo quanto chiedevano, senza discutere.
Anche qui ero chiamato a disimpegnare le funzioni di scrivano, quale capo ufficio, presso il comando più elevato. Trovandomi, quindi, ancora a diretto contatto con ufficiali superiori, avevo modo di mettere meglio in evidenza le mie qualità. |