Tutto, quindi, procedeva bene, e si continuava a vivere in lieta agiatezza. La casa, dalle molte persone, era colma di beni e di benedizioni. Esisteva, si, una società, tra i fratelli, ma soltanto di carattere formale; in realtà i socie si consideravano come appartenenti ad una stessa famiglia, con una precisa missione: riconquistare, nello stato sociale, il posto perduto.
Né il problema economico, rispetto ai lavoratori, era trascurato. Non vi era in quel tempo, a loro favore, nessuna precisa disposizione di legge, né vi erano sindacati. Ma gli Adamoli, con umanitario spirito, precorrendo i tempi, facevano ai propri salariati le migliori condizioni: davano agli stessi casa gratuita e fuoco, premi in danaro, pacchi alimentari nelle feste solenni. In caso di malattie continuavano a corrispondere il salario, per intero. I vecchi, senza famiglia, erano persino trattenuti nell'azienda, come pensionati. |