La notte cadeva calma su la pretuziana città. Nel silenzio che seguiva, ognuno pareva colpito dalla meravigliosa offerta; ognuno pareva assorto profondamente nei suoi pensieri. Pareva che, nella commozione, non vi potessero essere più parole per nessuno. Dopo un raccoglimento, come di stupore, i Tedeschi si alzavano con una mossa, con una espressione come se dicessero: «L'offerta è bella. Sta bene. Ne prendiamo atto», ed uscivano.
Da quel momento mi sentivo in uno stato di serena beatitudine, come se il mio animo, liberato da tutte le umane passioni, aleggiasse, purificato, nel più puro dei cieli, nella più mistica delle luci. Dopo quella offerta mi sentivo, con una nuova eroica forza, come invaso dallo spirito di coloro che, con le loro azioni nobilissime, avevano fatto risplendere su la terra un caldo raggio di divinità. |